Usa, gruppo di manifestanti prova ad abbattere la statua del presidente Jackson. Interviene la polizia.
Tensione davanti alla Casa Bianca, dove i manifestanti hanno tentato di abbattere la statua di Andrew Jackson. Si tratta del Presidente americano responsabile della deportazione dei nativi americani.
Usa, manifestanti provano ad abbattere la statua del Presidente Jackson
In pochi minuti sono intervenuti gli uomini delle forze dell’ordine che hanno formato un cordone di sicurezza per difendere la statua e hanno fatto ricorso allo spray al peperoncino per disperdere la folla.
La reazione di Donald Trump: “10 anni di prigione in base al Veteran’s Memorial Preservation Act. State attenti!”
Il presidente degli Stati Uniti ha commentato la vicenda con un post sui social nel quale ha ricordato ai manifestanti le possibili conseguenze legali per atti vandalici contro i monumenti
““Numerose persone sono state arrestate a D.C per un vergognoso vandalismo a Lafayette Park e contro la magnifica statua di Andrew Jackson, oltre ad aver imbrattato l’esterno della Chiesa di St.John. 10 anni di prigione in base al Veteran’s Memorial Preservation Act. State attenti!”.
L’attacco alle immagini e alle statue
I manifestanti erano riusciti a mettere delle corde sulla statua per tirarla giù ed abbatterla. Quella di Jackson e una delle statue che i manifestanti hanno messo nel mirino dopo la morte di George Floyd, quando manifestazioni di piazza e attacchi alle immagini della discriminazione e del razzismo sono finite nel mirino dei manifestanti.
In Italia il caso Indro Montanelli
La lotta alle immagini ha interessato anche l’Italia, dove è stata imbrattata la statua di Indro Montanelli, ricoperta di vernice rossa dopo che al sindaco Sala erano arrivate richieste per la rimozione del monumento.